PIAZZA DEL DUOMO A PISA
PATRIMONIO CULTURALE
È difficile resistere alla tentazione di pescare a piene mani dal lessico
del teatro, davanti allo spettacolo di Piazza del Duomo a Pisa. Senza
le costrizioni visive e spaziali di un reticolo urbano, ma liberi di
respirare e muoversi sul palcoscenico verde del prato, i monumenti
della piazza sembrano chiamati a danzare in una coreografia di
pietra, con la mutevolezza capricciosa del cielo toscano a fare da
sfondo. Oltre che della sua spazialità unica, la stupefacente qualità
del sito è il frutto di un’impresa che ha attraversato secoli e alterne
fasi stilistiche, riuscendo ad armonizzare i suoi edifici principali in una
visione coerente.
Come una propaganda in marmo, la piazza è anche
la materializzazione di una fase storica che portò la Repubblica di
Pisa a monopolizzare i traffici commerciali del Tirreno tra l’XI e il XIII
secolo, fino alla creazione di una rete commerciale estesa dalle Baleari
alla Terrasanta. Proprio lungo le maglie di questa rete, confluiscono
verso il cantiere di Piazza dei Miracoli vocaboli stilistici che raccontano
l’eterogeneità culturale del Mediterraneo medievale, con la convivenza
di influenze classiche, bizantine, armene e arabe. Alla fine del XIII
secolo risalgono gli ultimi cospicui interventi: nel clima del gotico
maturo, viene completato il battistero e si dà avvio alla costruzione del
Camposanto Monumentale, i cui magnifici cicli affrescati sono uno dei
capolavori della pittura a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
DA NON PERDERE
“L’imponente cattedrale di Santa Maria Maggiore riluceva nella notte come uno spettro, con i suoi marmi bianchi razziati dopo la vittoria contro la città saracena di Palermo.”
Così Francesca Ramacciotti tratteggia il Duomo ne I custodi della pergamena del diavolo, un’impressione che resiste allo scorrere dei secoli.
Google Maps
“Posa lo sguardo, se non sei abbagliato, sul
fiume che risplende quasi fosse infuocato,
segui poi la curva aggraziata dei palazzi sul
Lungarno, […] e dimmi se c’è niente che possa
superare un tramonto di Pisa.”
Circondati dalle suggestioni letterarie dei Lungarni, è più
facile ripescare dalle rive e dai ponti le parole lasciate alle
acque del fiume da generazioni di viaggiatori. Nel 1821,
Lord Byron e Percy Shelley vissero a Palazzo Lanfranchi (oggi
Toscanelli) in Lungarno Mediceo, dando vita a quel cenacolo
di spiriti esuli noto come Pisan Circle. Un’impressione non
molto diversa lasciarono i Lungarni su Giacomo Leopardi, che
così scriveva alla sorella Paolina nel 1827: “Questo Lung’arno
è uno spettacolo così ampio, così magnifico, così gaio, così
ridente che innamora […]”.
Ascolta i podcast
I siti italiani Patrimonio UNESCO si raccontano attraverso le parole di grandi scrittori che ne hanno celebrato la storia e la bellezza
Ascolta tutti gli episodiPER I PIÙ GIOVANI
“GLI ERRORI SONO NECESSARI, UTILI COME IL PANE E SPESSO ANCHE BELLI: PER ESEMPIO LA TORRE DI PISA.”
CONSIGLI DI LETTURA
Suggerimenti di lettura per conoscere Piazza dei Miracoli.
- Conversations of Lord Byron, Thomas Medwin (1824). Colleziona diverse memorie del soggiorno di Lord Byron e Percy Bysshe Shelley a Pisa.
- Epistolario, Giacomo Leopardi (1849). Raccolta di oltre 900 lettere scritte tra il 1810 e il 1837: un documento fondamentale sulla vita del poeta.
- Taccuini, Albert Camus (1962). Dal 1935 alla prematura scomparsa, Camus riempì numerosi taccuini che affastellano impressioni, spunti creativi, riflessioni e appunti di viaggio, ‘sostanze alchemiche’ che tratteggiano, assieme a una spontanea autobiografia, l’opificio letterario dell’autore.
- L’amica geniale, Elena Ferrante (2012). Il secondo capitolo della saga, Storia del nuovo cognome, ritrova le due protagoniste a confronto con le gabbie sociali e fisiche del rione. Mentre Lila resta a Napoli, Lenù parte verso Pisa, dove, grazie a una borsa di studio alla Normale, continua la sua formazione, tra incontri cruciali e i primi germogli della contestazione studentesca.
- Etica dell’acquario, Ilaria Gaspari (2015). Quando Gaia torna a Pisa dopo una lontananza di 10 anni, ad aspettarla non sono solo gli amici di un tempo, ma anche lo spettro del suicidio di una compagna di studi. Tra le piazze e le strade del centro, e la prigione dorata dell’Università, questo noir filosofico, romanzo d’esordio di un’ex normalista, è un’indagine su quella morte misteriosa.
- Scacco alla Torre, Marco Malvaldi (2015). L’autore della fortunatissima serie di gialli, che vede impegnati gli spavaldi vecchietti del BarLume nella località immaginaria di Pineta, racconta la sua Pisa reale con lo stile scanzonato e arguto che lo contraddistingue.
- I custodi della pergamena del diavolo, Francesca Ramacciotti (2019). Nel 1174, l’architetto Diotisalvi è alle prese con il cantiere della Torre: Pisa è all’apice del suo potere. Una mano oscura sottrae l’oro della Porta Aurea mentre il terrore invade la città, straziata da una serie di misteriosi omicidi. Un’indagine su un doppio piano temporale, sullo sfondo di una Pisa custode di un enigma lungo quasi mille anni.
- Randagi, Pietro Amerighi (2021). Pisa fa da sfondo alla crisi esistenziale di Pietro Benati, che aspetta di scomparire come prevede una maledizione per i maschi di famiglia. Quando a scomparire è invece il fratello, la sua unica forza restano i legami con l’umanità randagia e sradicata che è il mondo a cui da sempre appartiene.
Per ragazzi:
- Il libro degli errori, Gianni Rodari (1964). Con un’ortografia poco ortodossa, ma piena di invenzione, e il consueto spirito dissacrante e anticonformista, Gianni Rodari compila un prontuario di storie, piccoli racconti e filastrocche tutte all’insegna dell’errore, dando vita a una girandola linguistica stralunata e di commovente poesia.
- L’Enigma di Agata, Roberta Baroni, Stella Robi (2022). Il Pisa Book Festival è teatro di un mistero intricato, che vede tre inseparabili amici cimentarsi nella ricerca dell’eccentrica zia Agata, scomparsa come il gioiello protagonista del libro di cui è autrice.
Scarica il libro digitale e scopri i 60 siti UNESCO italiani attraverso le parole di grandi autori della letteratura italiana e straniera.
SINGOLO CAPITOLO PDF LIBRO COMPLETO PDF LIBRO COMPLETO EPUB